Quel grande gap tra basic e luxury

Capita di cercare casa per conto di clienti che non hanno il tempo di farlo da soli. E chi chiede questo tipo di servizio, di solito ha un buon budget per l’acquisto.

Ebbene, in questi casi accade spesso di non sapere a che santo votarsi.

In Italia esiste un mercato pressoché diviso in due.

Da una parte un’offerta infinita di immobili in vendita di fascia medio bassa, con metrature sotto i 100 metri quadrati, mai ristrutturati, mal tenuti e in contesti poco appetibili.

Se poi la richiesta è un affitto arredato _ e di solito i manager che si trasferiscono temporaneamente con la propria famiglia cercano proprio di questo _ allora la missione diventa ancora più difficile tra mobili scuri, terrazzini arrugginiti, bagni anni 70, letti a castello colorati e cucine della nonna.

 

 

 

 

Dall’altra, un’offerta notevole di immobili di fascia molto alta, dalle metrature sopra i 350 metri quadrati, lussuosamente ristrutturati, meravigliosamente tenuti e in contesti così eleganti da diventare off limits.

 

 

 

 

Ossia; manca la fascia di mezzo, quella medio-alta, quella degli immobili dalle metrature di ampio respiro, ottimamente ristrutturati, ben tenuti e in contesti residenziali signorili. Luminosi, accoglienti e confortevoli. Immobili con almeno una terza camera per gli ospiti; bagni, finestre e pavimenti nuovi; aria condizionata, cabine armadio, colori chiari e arredamento contemporaneo.

 

 

E’ anche vero però che quei pochi immobili appartenenti alla fascia in questione vanno letteralmente a ruba. Segno che quel ‘segmento di mezzo’ ha un potenziale di mercato pressoché infinito che aspetta solo che anche l’offerta diventi adeguata.

 

 

Quindi … proprietari di case, fatevi coraggio e investite sui vostri asset.