Facciamo home staging! Ecco come funziona la strategia americana per vendere casa.

L’home staging è definito come quell’insieme di attività che vengono messe in campo per valorizzare al massimo una proprietà e per dare risalto ai suoi tratti estetici migliori.

L’home staging più semplicemente aiuta i proprietari a preparare e presentare al meglio le loro case sul mercato. Un po’ come facciamo quando ripuliamo e risistemiamo la nostra auto nel momento in cui decidiamo di venderla.

Le candidate a questo tipo di marketing (perché l’home staging è esattamente una tecnica di comunicazione e marketing) sono le case nuove, quelle vecchie, quelle abitate, quelle vuote e persino i cantieri in uno stadio avanzato di lavori. Ma non si può fare con le case in stato fatiscente, perché significherebbe ‘ingannare’ l’acquirente e l’home staging non ha nulla a che fare con l’inganno.

L’home staging mette in risalto il potenziale reale delle case e i loro punti di forza; aiuta il compratore a immaginare se stesso dentro il nuovo immobile, creando un’ottima prima impressione.

L’home staging ‘svecchia’, depersonalizza (nell’accezione migliore di questo termine), offre uno stile neutrale che mette a proprio agio e apre la mente all’immaginazione.

L’home staging definisce gli spazi per dare un’idea del loro effettivo utilizzo, usando arredi e allestimenti temporanei.

L’home staging ricorda un po’ una scenografia teatrale, dove lo spettacolo è la vostra casa che va in scena.

L’home staging riduce i tempi di vendita degli immobili e questo aiuta i proprietari ad alleggersi prima di conti, bollette e tasse sulla proprietà.

L’home staging non innalza il valore intrinseco della proprietà dato che non agisce a livello strutturale, ma di certo consente all’immobile di spuntare la cifra più alta all’interno di quella forbice che definisce il suo valore di mercato per quel momento storico, tipologia e location.

L’home staging è nato negli anni ‘80 in America ma è ancora difficile da sdoganare in Italia.

E’ spesso inimmaginabile per i proprietari ipotizzare forme di investimenti e marketing, funzionali ad una messa in vendita. Purtroppo è ancora mentalità comune sedersi comodamente in attesa di intascare la cifra richiesta, che spesso non corrisponde al valore reale di mercato.

La gente non intuisce quanto più redditizio e veloce sia vendere la propria casa sottoponendola a un’adeguata valorizzazione.

 

E allora togliamoci la paura di scoprire quanto costa valorizzare la propria casa attraverso l’home staging. 

Costa tra l’1 e il 4 per cento del valore dell’immobile a seconda del tipo di bene.

 

Costo ampiamente ripagato da 3 fattori: il risparmio di tempo (visto che le case stagiate si vendono mediamente nell’arco di 3-6 mesi), il risparmio economico (perché il proprietario in questo modo di affranca velocemente dal continuare a pagare conti e tasse sulla proprietà) e la vendita al prezzo di mercato più alto (le case stagiate si presentano così bene da lasciare scarso spazio a richieste di sconto da parte del compratore). Tre vantaggi reali che _ a fine vendita, dopo aver saldato ogni commissione e consulenza _ lasciano più soldi in tasca rispetto a quanti ne avremmo contati se non ci si fosse dati da fare.

A braccetto dell’home staging, lavorano anche la comunicazione professionale della vostra casa (testi, annuncio, storytelling e fotografie) e l’agente immobiliare.

L’agente deve verificare la commerciabilità dell’immobile e definire il suo prezzo di vendita: esso dipende dal mercato locale e dal suo potenziale. A questo punto deve padroneggiare con entusiasmo l’intero processo di vendita, individuare il target giusto, fare opera di ricerca e trovare i migliori contatti.

 

Una gestione proattiva della vendita, un intervento professionale di home staging e una comunicazione mirata sono le chiavi per penetrare il mercato immobiliare in maniera ottimale e per finalizzare il tutto nel modo più soddisfacente per venditori e acquirenti.

 

Below, some of my home staging works