Non so perché, ma la maggior parte delle persone crede che sia facile mettersi nei panni (nell’esperienza e nel know how) di un imbianchino, un giardiniere, un architetto, un muratore, un giornalista, un fotografo e così via.

Non avete idea di quante persone ho visto entrare in redazione dicendo letteralmente. “Voglio fare un articolo”, invece di “Ho delle cose da dire a proposito di … Vi può interessare di intervistarmi”? E allo stesso modo, queste stesse persone si sarebbero aspettate di rivedere e correggere loro stessi la bozza dell’intervista prima che andasse in stampa, certi di sapere come si facesse. E lo stesso accade con mille altri lavori. Ma quando si parla di lavori casalinghi, questa tendenza raggiunge il suo apice.

Sarà perché la casa è sinonimo di possesso, rappresenta la nostra proprietà, il nostro territorio e a volte crediamo di essere gli unici tenutari del diritto a interagire con essa. Ma non potremmo fare un errore peggiore: ogni lavoro fatto nel modo giusto deriva dall’esperienza e proprio la casa è un terreno su cui convergono diverse professionalità.

Ogni lavoro di decoro, manutenzione o attività di marketing connessa alla casa a può essere fatta in modo professionale, oppure no (come in ogni altro settore). E, trattandosi della nostra casa, sta solo a noi decidere come vogliamo procedere.

Ma ricordiamoci che ogni lavoro compiuto professionalmente porta risultati di tipo professionale facilmente visibili, valutabili, durevoli, gradevoli e performanti. Se vuoi che la tua proprietà guadagni in termini di valore, appetibilità e vendibilità sul mercato, scegli dei professionisti che se ne prendano cura. E’ meglio pagare una sola volta per avere una professionista al proprio servizio che produca un risultato definitivo, che spendere un po’ meno ottenendo risultati non duraturi che poi conducono a revisioni continue del lavoro e ad una spesa alla fine superiore, senza mai raggiungere lo stesso livello di qualità.

Questo è anche il motivo per cui lavoro solo su progetti con mandato esclusivo da gestire dall’inizio alla fine insieme ai vari professionisti. Anche perché, ancora peggio di un lavoro non professionale, c’è un lavoro fatto per metà professionalmente e per  metà no.

COSA POSSO FARE PER TE: ascoltare con attenzione tutti i tuoi bisogni e le tue aspettative e, se anche i nostri valori convergono, scovare per te i migliori fornitori e professionisti.